La Dedizione di Treviso a Venezia

  • Editore:: Terra Ferma
  • Codice Prodotto: 003
  • Autore: Francescon Marco
  • Editore: Terra Ferma
  • Anno: 2008
Disponibilità:
Prezzo: 12,00€

Descrizione

10 febbraio 1344. A Venezia, innanzi al Doge Andrea Dandolo e a tutto il maggior consiglio, la città di Treviso, rappresentata da due procuratori all’uopo nominati dagli organi cittadini, si dà liberamente e spontaneamente alla Repubblica di Venezia con un atto solenne e formale. In realtà, Venezia aveva già di fatto ottenuto la città di Treviso e il suo distretto sin dagli anni 1338-1339, all’esito di una vittoriosa guerra mossa contro gli Scaligeri, padroni della città da una decina d’anni, e aveva sin da subito organizzato il territorio trevigiano in podesterie, assoggettandolo alla preminente legislazione delle provvisioni ducali e affidandolo ai podestà veneziani. Per quali motivi allora, se il dominio su Treviso era già stato acquisito da Venezia per diritto di guerra, venne inscenato questo atto di dedizione formale? Perché Venezia sentì l’esigenza e la necessità di porlo in essere, o meglio di farlo porre in essere da Treviso, ancorché a distanza di ben cinque anni dalla presa in possesso della città?

La tesi sostenuta nel presente volume vuole rispondere a tali interrogativi e, ponendosi in posizione critica nei confronti dell’opinione storica dominante, tende a individuare nella dedizione, più che il fondamento popolare di legittimazione del dominio veneziano sulla città di Treviso, la conseguente sistemazione nell’ordo juris terreno di un dominio già legittimato in virtù della volontà di Dio.