Sui Sentieri del Papa in Cadore

Descrizione

Nel 1990, a poche settimane dalla pubblicazione del volume “Sui sentieri del Papa in Cadore”, giunse all’autore una lettera di ringraziamento dalla Segreteria di Stato nella quale si affermava: “Il Sommo Pontefice desidera ringraziarla sentitamente per il dono del libro, che ha apprezzato per la cronaca vivace e devota dei suoi soggiorni estivi nella bellezza dei paesaggi alpini e tra la bontà della gente”.

Numerose sono state allora le recensioni lusinghiere su giornali e riviste. Oltre alle presentazioni della stampa, anche i biglietti di apprezzamento, inviati all’autore, furono tanti. Uno per tutti, quello dell’On. Giulio Andreotti, che scrisse: “Mi è molto piaciuto il taglio umano e antiretorico”.

Il fatto che da molti anni il volume sia esaurito è una prova del suo grande successo.

Il dott. Mario Ferruccio Belli, insistentemente richiesto da chi apprezza le sue numerose opere, offre ora- a distanza di due decenni- una seconda edizione dell’opera con aggiornamenti che evidenziano momenti ricchi di suggestioni e che danno, nella vivacità della cronaca, colori nuovi al racconto. Già sulle immagini- soprattutto quelle di persone che sono “andate avanti” là dove si coglie il senso ultimo della vita- la patina del tempo fa risaltare di luce suadente la cronaca di fatti inaspettati e duraturi nella memoria popolare.