Una villa veneta nella Ladinia Dolomitica: Girolamo Pellegrini e gli affreschi di Palazzo Poli-De Pol a San Pietro di Cadore

Descrizione

Un’elegante villa veneta, decorata da affreschi prestigiosi. Le vicende storiche di una ricca famiglia cadorina del Seicento. Il dominio veneziano, durato quasi quattro secoli, i rapporti economici e culturali, insieme alla capacità di resistere alle difficoltà ambientali e difendere originalità del linguaggio e tradizioni. Anche questa è storia.

La famiglia Poli, che volle assumere modelli e comportamenti veneziani, dopo aver acquisito un’enorme ricchezza nel commercio del legname, disperse in breve volgare di tempo le ingenti fortune e a nulla valse l’acquistato titolo nobiliare, di cui la villa costruita a San Pietro voleva essere la consacrazione in terra natia.

Si potrebbe trarne una lezione.

Ne risulta uno spaccato di storia economica e sociale di grande suggestione. Una vera e propria “saga”, illuminata da Patrizia Eicher Clere con avvincente efficacia.

Rimangono, a documentare la saga dei Poli, la villa e i suoi preziosi affreschi. Come la villa, questi sono studiati con pertinenza e puntualità interpretativa da Elisabetta Riva De Bettin nel contesto dell’opera del loro autore, il pittore romano Girolamo Pellegrini, collaboratore e seguace di Pietro Da Cortona.

È un tutto organico e coerente, un “benessere culturale” unitario, che come tale è giusto conoscere e amare.